IL SEGRETO DELLA MAGIA DELLA FORMA-PENSIERO

CHI IO-SONO?
Da ciò deriva cosa io voglio; cosa posso, e cosa devo fare!

Senza sapere CHI SEI veramente, ti sarà impossibile riuscire, in qualsiasi campo della tua vita. E, anche se dovessi riuscire, avrai una delle due esperienze seguenti:

Sarà temporaneo, oppure
Il risultato sarà deludente: cioè non sarà quello che credevi e speravi fosse.

Ricorda, anche se tu sapessi chi TU sei veramente, ciò non ti porterebbe al risultato di una vita realizzata e felice, non più di quanto ti salverebbe, nel deserto, sapere dov’è l’acqua, senza però berla.

La vera scienza del vero Te, non consiste nel solo sapere chi sei veramente: devi anche incarnarlo, viverlo. Lo devi ESSERE!

Sapere chi è il vero te stesso, ed esserlo, sono due cose che vanno insieme: non puoi esserlo, se non lo conosci; e, allo stesso momento, non puoi sapere CHI sei, se non lo SEI. Sembra paradossale, e lo è, ma proprio in questo sta la soluzione. Come spesso accade, la risposta è nella domanda...

Io posso rivelarti quanto ti serve, senza indovinelli e senza misteri. Un segreto antico e gelosamente custodito dagli antichi iniziati, prima ancora che si sentisse parlare di Kabbalah, presso i caldei, quando il popolo ebraico ancora neppure esisteva. Sì, più antico della Kabbalah!

Chi mai mi autorizza a svelare un segreto potente al punto che chi lo userà si troverà ad ESSERE il vero Sé stesso? E, come conseguenza:

Saprà cosa vuole;
Saprà cosa può e non può fare;
Saprà cosa deve fare in questa vita, e quindi
Riuscirà in tutto, come sospinto dal vento!

I mistici del passato, e anche quelli moderni (mi ci metto anch’io, almeno finora) non poterono utilizzare questo segreto per fini materiali, a cuasa del come veniva insegnato ed usato. Funzionava, sì, ma SOLO PER SCOPI SPIRITUALI.

Anche oggi, i cosiddetti “segreti” -come “The Secret”- spesso non sortiscono l’effetto desiderato, perché vengono trasmessi secondo l’unica modalitàconosciuta, quella mistica, e sono destinati a funzionare per soli scopi spirituali, e NON materiali. Attento! Per “materiali”, si intende non solo denaro, ma ogni bene materiale, come la salute, il romanticismo, la sessualità, il futuro dei figli, eccetera.

Io invece, ti posso trasmettere il metodo -con piccolissime modifiche fatte da un piccolo gruppo segreto di iniziati in tempi antichi- perché finalmente la FORZA dell’Universo funzioni per il bene, sì, ma anche quello materiale, per te, e per i tuoi cari!

Chi mi autorizza? Come, non hai ancora capito? Rifletti: di cosa ti sto parlando, fin dall’inizio?

Esiste un  solo ESSERE che può farlo, l’unico che, veramente, può esercitare il diritto al LIBERO ARBITRIO! Non indovini ancora?

Chi mi autorizza non è altri che il MIO VERO IO.  

Mi è permesso offrire questo segreto, solo perché riuscirà nell’impresa solo la persona sincera, e solo per il BENE. Non funzionerà invece, se usato per il male, da qualche egoista malintenzionato.

Comunque, dovrò tattenere una piccola parte del segreto, perché diffonderlo interamente sarebbe dannoso. Infatti si tratta di una conoscenza in grado di trasformare chiunque in un piccolo dio. Dunque questo piccolissimo frammento del segreto è destinato solo a chi, con studio e pratica appassionata, lo scoprirà da sé. Indizi ce ne saranno a sufficienza.

E la maggior parte delle persone, in fondo, non è destinata, né ambisce, a diventare simile a una divinità! Non è vero?

In fondo, è più che abbastanza una vita appagante e realizzata. Felice. Questo, è ciò che tutti noi vogliamo, in un modo o nell’altro.

Per capirci, sia chiaro cosa intendo quando parlo di VERO TE stesso.

Non è esatto dire che “abbiamo” un’anima, dato che, piuttosto, l’anima stessa è il vero io; noi, in quanto personalità, sia umana che spirituale, le apparteniamo. Ma per semplicità di esposizione, diciamo che abbiamo un’anima.

L’anima ha almeno due aspetti principali.

Il vero IO spirituale, è un ESSERE perfetto, che non ha bisogno di evolvere; è perfetto. È quello che si chiama l’IO-SONO. Sta sopra a tutto, ed è, piuttosto, la causa dell’evoluzione; il fine ultimo. Viene chiamata Anima Universale. Ciascuno ne ha una, che è parfettamente unita alle altre, come UNA cosa sola.

Invece, il tuo vero IO, di cui parlo qui, evolve. È comunque molto più sapiente della personalità umana, perché ha vissuto già in moltissime epoche, in corpi diversi. Questo è il vero TE stesso. Se sei unito a Lui, niente ti sarà impossibile. Lo chiamiamo anima-personalità. Coscerla, incarnarla, viverla ed ESSERLA è una cosa sola. Questo è il tuo obbiettivo.

Come mai persone molto meno dotate di te hanno successo, proprio dove tu, invece, fallisci regolarmente, e come rimediare

Sei sei una persona empatica, una persona dotata di empatia, riesci a metterti nei panni degli altri. Se sei una persona curiosa, desideri comprendere e conoscere cose e persone. Se sei una persona intelligente, trovi soluzioni a vari problemi, e sai dare spesso preziosi consigli agli altri. Se sei una persona sensibile, o addirittura sensitiva, riesci a “sentire” gli altri, come se fossi dentro di loro. Se hai una o più di queste qualità, sicuramente possiedi doti rare e preziose.

Tuttavia, per te esiste un pericolo, che la persona egoista, dura e insensibile, invece non corre quasi mai. Non possedendo quasi alcuna empatia, non corre il pericolo di essere facilmente influenzabile.

È importante, addirittura vitale, non confondere l’empatia e la comprensione, o l’altruismo, con l’eccessiva influenzabilità.

Mentre una persona totalmente idiota non è facilmente influenzabile, tu potresti esserlo: in effetti lo sei!

L’idiota è però completamente in balia della corrente di pensiero che la circonda. Sembra una contraddizione, ma non è così. Si tratta di una persona completamente influenzata dall’ambiente, dalle consuetudini, dalle più potenti forme-pensiero in cui vive. Al tempo stesso, è quasi totalmente impermeabile ad una nuova idea, per quanto intelligente, utile e comprensibile possa essere.

Tu difficilmente sarai preda della corrente di pensiero comune. Rischi però di farti eccessivamente affascinare da idee e persone interessanti e originali. Non c’è niente di male in questo, a patto che tu non dimentichi chi sei.

Il rischio è proprio questo: dopo una serie di cambiamenti d’idea, trovarti a non sapere più veramente chi sei.

La chiave per essere il vero sé stesso, è:

Sapere esattamente chi sei tu;

 

Non basta saperlo, devi bensì incarnarlo completamente.

CHI IO SONO?

Quando cominci a farti questa domanda, vieni immediatamente circondato da una moltitudine di forme-pensiero! Sono tutte le forme-penseiero che hai frequentato, e alcune altre, che non hai mai conosciuto, attirate proprio da questa specifica domanda.

Esse cominciano una lotta tra di loro, per prevalere dentro di te, e convincerti che tu appartieni ad una di loro, piuttosto che ad un’altra.

In tale condizione potrai trovarti più che confuso, apparentemente senza nessun aiuto!

Questa condizione non si risolverà solo pensando! In fondo, è generata proprio dalle forme... pensiero!

Ecco perché non basta sapere chi sei, ma lo devi incarnare, vivere... ESSERE!

Mi pare di sentire la tua domanda:

“Ma come si fa a viverlo?
“E poi, non è, anche questo che esponi, un pensiero, una forma-pensiero che mi potrebbe influenzare?

Risponderò a queste due domande, ma prima voglio che tu sappia una cosa: se hai questa domanda, hai anche sotto gli occhi la prova definitiva che sei sotto il controllo, come minimo, di una o più forme-pensiero, se non addirittura di una o più entità invisibili. Insinuando in te dubbi come questi, stanno disperatamente cercando di allontanarti dalla fede nella terrificante -ma liberatrice!- verità che stai scoprendo, e fartela dimenticare.

Quale verità?

Non solo alcune persone, ma praticamente tutti, di solito, sono in tutto o in parte posseduti da una o più forme-pensiero estranee a sé, se non addirittura da una vera entità invisibile, che può essere di varia natura; comunque, un vero e proprio “spirito”. E tale possesso può trasformarti in chi tu NON sei veramente.

In certi casi, tale tasformazione può essere piacevole facendoti sembrare una specie di supereroe, ma è una situazione che, essendo sgradevole per la tua anima-personalità, che è il vero TE stesso, è destinata a concludersi ingloriosamente; laciandoti, alla fine, nella condizione assolutamente non invidiabile di chi, dopo aver assaggiato il successo, sta assai peggio di prima!

Ora ti fornirò alcune prove che le cose stanno esattamente così, rispondendo allo stesso tempo alle due domande che ho volutamente lasciato in sospeso fino a questo momento.

Sono prove note e dimostrate, sia in campo psicologico, che in casi indubitabili di tipo fisiologico.

Prima, però voglio assicurarmi che tu comprenda cosa intendo quando parlo di entità invisibile, che si tratti di forma-pensiero, oppure di una entità reale, incarnata oppure no, anche se invisibile.

Consideriamo solo le informazioni strettamente necessarie, dato che approfondire il tema sarebbe oggetto di studi infiniti, più dispersivi che utili.

Sono entità, tutte le seguenti:

La forma-pensiero, come entità, è una emanazione del pensiero di un essere, che di solito ha un corpo fisico (una persona fisica). Può a volte essere l’emanazione del pensiero di un’entità, temporaneamente o permanentemente disincarnata, cioè senza un corpo fisico.
Le Egregore: sono forme-pensiero generate da gruppi di persone, più o meno numerosi, nel presente, e anche attraverso i secoli. Sono molto potenti, e riescono ad influenzare interi gruppi, e intere nazioni. Trascinano le persone anche se insensibili, materiali e poco influenzabili, facendole sentire parte di un gruppo di qualsiasi genere.
I Golem: differiscono dalle Egregore, perché sono generati da una sola persona (anche tu stesso), attraverso il pensiero costante e fortemente concentrato sulle caratteristiche del Golem stesso. Può anche essere benefico, a patto che sia generato da buone intenzioni, e, soprattutto resti rigorosamente sotto il controllo del suo creatore.

Prove di tipo psicologico che anche tu sei sempre posseduto, in tutto o in parte

 Non tutti sono completamente posseduti da forme-pensiero estranee, e tantomeno da vere e proprie entità. La maggior parte delle volte, per esempio, potresti essere posseduto solo leggermente da una forma-pensiero.

A volte, ne sarai temporaneamente più posseduto che altre volte. Ad esempio quando sei in ansia per un evento incombente; quando sei furiosamente arrabbiato; ma anche quando diventi improvvisamente tanto coraggioso da sfidare la morte.

Non è stato trovato alcun modo per segnare i confini di dove finisce la mente subconscia, e dove inizia il mondo astrale. Quando il tuo corpo fisico è invaso da un “entità” estranea, tuttavia, non ti senti più di comportarti o di reagire come faresti se tu fossi pienamente in te. E, per quanto ci provi, puoi sembrare incapace di liberarti della sua influenza.

Un entità estranea potrebbe invadere qualcuno quando meno se lo aspetta e incitarlo a commettere un atto di diabolica violenza, mentre normalmente sarebbe stato solo leggermente eccitato, o irritato.

“Non so perché l'ho fatto!” è la scioccante ma sincera risposta per crimini incomprensibili, da parte di persone che non avrebbero mai potuto far male a una mosca. Eppure, sono stati colti da un impulso del tutto inaspettato e irresistibile.

Gli psicologi possono spiegare che una compulsione li abbia colti, ma potrebbe benissimo essere stato il dominio schiacciante da parte di un’entità esterna, magari in cerca di vendetta.

Una tale forma-pensiero, o anche un entità reale, può balzare dentro qualcuno nel momento cruciale della sua vita e sottomettere la sua normale resistenza a una proposta a cui normalmente si opporrebbe completamente; lasciandolo poi a rimpiangere tragicamente il suo cambiamento inspiegabile di temperamento, con l’improvviso comportamento indesiderabile, se non addirittura violento.

Una tale entità esterna, che sia una forma-pensiero o un entità reale, può, all'improvviso, mandarti in panico per un esame decisivo appena prima di sostenerlo, o prima di tenere una conferenza importante; o se devi affrontare una certa situazione e condannarti a un vergognoso fallimento, quando invece eri perfettamente preparato e in controllo. O potrebbe portarti ad adottare una cattiva e pericolosa abitudine.

La credenza negli spiriti malvagi (o maligni), chiamati "cacodemoni" dagli antichi, e "besaic" (che significa Goblin) dai cambogiani, risale a tempi immemorabili e si è consolidata in molte religioni.

“La confessione fa bene all'anima”, si dice. Significa, in realtà, che chi si confessa scaccia temporaneamente dal suo corpo lo spirito maligno che lo aveva posseduto, governandolo senza pietà.

Prove fisiologiche che la perdita del controllo di sé è una forma di possessione totale

Prendiamo, ad esempio, quei medium che sono controllati dallo spirito di un morto: spesso lo impersonano, assumono la sua voce e i suoi gesti, le sue peculiarità fisiche e le sue maniere, e mostrano persino i sintomi di qualsiasi malattia di cui quello spirito potrebbe aver sofferto in vita. Questo anche se il medium stesso è completamente diverso in aspetto fisico e carattere, e non ha mai sofferto di alcuna malattia simile.

È documentato un caso in un processo penale negli USA, durante il quale era, al banco dei testimoni, l’imputata. Una donna che soffriva della cosiddetta “doppia personalità”. Non si tratta del bipolarismo, con il quale molti confondo il fenomeno: la persona bipolare alterna periodi di depressione a periodi di esaltazione. Anche questo può essere interpretato come un caso di possessione, ma rientra nelle prove di tipo psicologico, casomai. In effetti, gli antichi, che ne sapevano assai più si noi su queste faccende, trattavano come casi di possessione la maggior parte dei sintomi che noi oggi consideriamo disturbi psichiatrici.

Invece, nella doppia personalità, come anche nei casi di personalità multiple, il soggetto cambia completamente identità, idee e carattere. Spesso, una personalità non è neppure a conoscenza di ciò che ha detto e fatto l’altra personalità.

Nel caso documentato del processo, alla donna fu chiesto di poter parlare con l’altra personalità, ed ella accettò. La trasformazione fu immediata e chiaramente percepita dai presenti stupefatti, in quanto “sembrava” diventata un’altra. Una brava attrice? Forse, ma che dire del fatto che i suoi occhi cambiarono colore, diventando, da marroni che erano, di colore azzurro?

Il cambio di colore degli occhi è un fatto noto come “occhio ceruleo”, ma di solito si limita alla variazione di una tonalità o due. Il passaggio istantaneo da una tonalità decisamente scura ad una molto chiara è più unico che raro. In ogni caso, il cambio di colore sfugge normalmente alla volontà e al controllo del soggetto.

Un altro caso di invasione temporanea, ma completa, della mente e del corpo della vittima, da parte di una forma-pensiero esterna, è osservabile negli epilettici. Può trattarsi anche di un’entità reale, sia che non disponga di un corpo fisico, sia che abbia estromesso temporaneamente il proprio corpo astrale dal proprio corpo fisico.

L'attacco epilettico stesso sembra costituire una reazione allergica del cervello e del sistema nervoso all’irritazione che questi ultimi patiscono, per la totale invasione del corpo da parte dell’entità esterna. L’epilettico, in breve, si può dire allergico a qualsiasi intrusione astrale non voluta nel suo corpo, e quindi è super reattivo. Questo potrebbe spiegare anche perché così tanti uomini famosi, e mistici, nella storia, erano notoriamente epilettici.

L'esordio stesso dell'attacco è indice dell’arrivo di uno strano tipo di possesso totale della mente e del corpo della vittima, contro la sua volontà. Questa strana sensazione è nota ancora oggi nella medicina “ufficiale” come “aura dell’epilettico”. Essa precede l'attacco, e consiste in sintomi vari: lampi nella visione; ansia e fiato corto; sensazione di un gelo che fluttua nell’interno; e una spaventosa sensazione di un’improvvisa presa sui muscoli, come se un mostro invisibile lo circondasse e si insinuasse nei suoi stessi tessuti (fino a estromettere il soggetto stesso -o il suo corpo astrale/vero io, sopraffacendolo).

Questa orribile sensazione di un'invasione astrale forzata nel suo corpo, assale il malato con una numerosa serie di percezioni apparentemente inspiegabili, che includono: sensazione spontanea di bruciore anormale; pizzicore; intorpidimento e sentire strisciare qualcosa sulla pelle; improvvise vampe di calore, come nella menopausa; sensazione alla bocca dello stomaco come di affondare; improvvisi dolori qua e là e, occasionalmente, sapori o odori specifici, di qualcosa che nessun altro presente può sentire e che, di conseguenza, sono classificati come allucinazioni.

Tutte queste sono evidentemente reazioni fisiologiche del soggetto alla “penetrazione astrale” dei suoi tessuti dall'esterno, da parte della sostanza astrale o spirituale, dell’entità indesiderata.

Possono apparire davanti agli occhi delle macchie (forse quando improvvisamente intravedono il mondo astrale); i muscoli si contraggono improvvisamente in convulsioni, cercando senza dubbio di “espellere” dai tessuti le sostanze estranee indesiderate.

L'epilettico, nel disperato tentativo di impedire l’invasione, può essere colto da pensieri e parole ossessivi, nel momento in cui la sostanza astrale estranea comincia a perforare il suo corpo astrale. Mentre questa invisibile ma inesorabile infiltrazione invade il suo corpo come un veleno che satura le cellule del corpo, la sfortunata vittima che ha ingoiato il “veleno”, vacilla per la sensazione di nausea, quando i suoi organi viscerali cercano di “vomitare” il raccapricciante invasore.

L'epilettico può cadere, o non cadere, in un attacco convulsivo. Anche se non ha convulsioni, il suo sistema nervoso centrale scarica esplosioni anormali di elettricità nervosa nei suoi ultimi e frenetici tentativi di espellere l'intruso, ormai prepotentemente infiltrato nei tessuti. Queste anormali scariche elettriche colpiscono l’interno del cervello, in special modo dove si trovano già tracce patologiche di qualche lesione, come tessuto cicatriziale nervoso generato da un vecchio trauma cranico.

Queste scariche fanno esplodere le normali vie del sistema nervoso e attivano le grandi masse dei nervi. Quando il soggetto sta crollando, è ormai tempestato dalle tipiche sensazioni dell’attacco epilettico, e scoppia in movimenti disperati, nell’istintivo tentativo di scrollarsi di dosso la presa, oppure perde conoscenza, come svenuto. I pensieri sono frenetici, mentre combatte il nemico invisibile, ovviamente senza alcun aiuto da parte di coloro che, inconsapevoli di quanto in realtà sta accadendo, lo assistono.

In questo momento vede e sente scene che vengono dal mondo astrale stesso, o che sono riversate nella sua visione dall’ente invasore (come quelle del futuro o di luoghi lontani), dalle quali viene assorbito;  e che i presenti chiamano allucinazioni, dato che essi stessi non non le percepiscono affatto.

 Perdendo l'inutile lotta, l'afflitto diventa parzialmente o totalmente privo di sensi. Il suo corpo astrale è stato completamente estromesso da lui e l’ente invasore occupa completamente l’intero corpo fisico.

La NON-soluzione dell’esorcismo

Parlare di entità esterne che invadono i corpi, a molti può fare pensare alla soluzione popolare dell’esorcismo, operato da un sacerdote, o da qualche altro esorcista.

Per le caratteristiche che gli sono necessarie, ogni esorcista è dotato di una fortissima personalità: questa può essere la sua propria, ma, spesso, non è così. L’esorcista stesso è sotto il controllo, o di un’entità vera e propria, o una forma-pensiero, o, più spesso, un Egregore.

Spesso, quindi, la persona posseduta non viene realmente liberata; piuttosto, l’entità che la possedeva viene sostituita da un’altra, magari migliore della precedente (quasi sicuramente più potente), ma che non potrà mai essere il suo vero IO.

Solo nel caso l’espulsione sia stata operata DIRETTAMENTE da un ESSERE DIVINO (Jesus, il Maestro a cui tutti i maestri e tutte le Anime Universali fanno capo), allora la persona liberata sarà davvero libera. In questo caso, da quel preciso momento in poi, avrà una vita dedicata alla spiritualità (e non necessariamente avrà successo com’è inteso in questo mondo materiale).

Dunque, l’unico modo di essere libero ed avere una vita realizzata, nel bene, sì, ma anche materialmente, è quello di espellere qualsiasi entità estranea, ad opera esclusiva di te stesso. Del VERO TE STESSO, la tua anima-personalità.

Ora, sto per darti la risposta alle due domande rimaste in sospeso

Come si fa a ESSERE il vero me stesso?
Non è, anche questo che esponi, un pensiero, o una forma-pensiero che mi potrebbe influenzare?

 

 

Per essere il vero TE stesso, e quindi conoscerlo, occorre semplicemente espellere tutto ciò che tu NON sei, anche se dimora profondamente radicato in te, al punto da farti credere che sei tu. Risposta semplice, e concetto semplice, sul quale sarebbe d’accordo anche il famoso “Sherlok Holmes”, secondo il detto: “Escluso ciò che è dimostrato falso, ciò che resta, anche se improbabile, dev’essere la VERITÀ”. Semplice e intuitivo! Tuttavia, riuscire a farlo, senza nessun aiuto, si è dimostrato nei secoli molto difficle, se non addirittura impossibile. Io posso fornirti un aiuto formidabile, che ti renderà possibile la riuscita.
Naturalmente, anche su questo aiuto resta la domanda “se non possa anche questo rappresentare una forma-pensiero, che potrebbe influenzarti, sostituendosi furbescamente al vero TE stesso”. Certo, potrebbe esserlo! Ma non avrebbe alcun senso, fornire una forma-pensiero che ti istruisca ad espellere sé stessa, ed è proprio quello che io posso istruirti a fare, fornendoti tutto il necessario per riuscire. E anche più dello stretto necessario, dato che che l’operazione può risultare difficile, e io invece posso e devo metterti in condizioni, se solo lo vorrai, di liberare per sempre il vero te stesso. Pensa! Anche se ciò che ti posso trasmettere fosse una forma-pensiero (in effetti lo è!), il risultato sarà, in ogni caso, quello di permettere solo al vero TE di restare completamente in te. Come spesso accade, in questo campo la soluzione è il paradosso, come la medicina è composta a volte dello stesso veleno che dovrà combattere.

 

Usa la Magia Segreta della Forma-Pensiero per un efficace dominio di te stesso

Senza un adeguato controllo di te stesso sei assolutamente una nullità, nel senso che, ad esistere e manifestarsi, non sei tu. È come se tu non esistessi: a volte, potresti anche avere la sensazione che la tua vita non sia quella che dovrebbe essere!

Non sei in condizioni migliori di un soggetto ipnotico, e, praticamente, chiunque incontri ti “ipnotizzerà” automaticamente, senza neppure saperlo. Questo comprende anche il caso di innamoramenti inspiegabili, del tipo “colpo di fulmine”, che però finiscono per sparire all’improvviso, come “svegliandosi da un sogno”.

Anche la persona più insignificante potrà girarti come un soprammobile, perhé sei un corpo senza una mente.

Il possesso di te stesso è la tua vera spina dorsale.

Non importa quanto tu normalmente sia logico e intelligente, senza il possesso di te stesso non puoi pensare in modo indipendente e autonomo, e ancor meno agire di tua propria iniziativa.

Se perdi il possesso di te stesso, diventi sempre e comunque una nullità; non è necessario perdere totalmente il possesso di te stesso, per diventare una nullità; è sufficiente perderne una parte, per impedirti di essere la persona che normalmente saresti. Questo perché, nel momento in cui l'altra persona percepisce che tu non sei in grado di gestirla, mentre,invece, tu percepisci che lei può farlo con te, ti trovi senza alcuna difesa nei suoi confronti, come se tu non avessi nessun dominio-possesso di te stesso.

Quando l’altro, come risultato, ti metterà sotto i piedi, e la tua personalità sarà completamente nelle sue mani, ti coglierà una frustrazione profondamente radicata.

Da quel momento, accadrà, irrimediabilmente, e istantaneamente, che ogni parte della tua personalità accetterà l'altro come il carattere dominante, e te stesso come “l'esitante acritico”, che ha paura della sua stessa ombra.

Accadrà allora una delle due cose seguenti:

O lascerai che ti calpesti in ogni modo, anche se l'altro fosse dotato solo della metà della tua intelligenza,
O perderai la pazienza e reagirai in modo esagerato dando indegno spettacolo di te stesso, e facendo dell'altra persona un tuo nemico mortale. Questo non è necessario, e certamente non è affatto utile!

Ecco alcuni esempi che indicano la presenza nella tua vita di entità esterne indesiderate. Ti è mai capitata una di queste situazioni?

Hai improvvisamente perso la tua forza proprio quando ti serviva?
Sei andato nel panico una volta, o, peggio, ogni volta, che ti sei trovato di fronte ad una situazione importante, anche se un attimo prima sapevi di essere già perfettamente pronto ad affrontarla?
Ti è successo di tenere un comportamento che tu stesso detesti a morte, e, subito dopo, non riuscire a capire che cosa ti sia preso?
Ti è capitato di agire esattamente all'opposto di come sapevi di dover fare, mandando in pezzi ogni tua buona opportunità, mangiandoti poi le mani (o la lingua...) socialmente? ...in amore? ...negli affari? ...nel lavoro? ...negli acquisti?
Hai mai desiderato ardentemente e costantemente, di eliminare una una cattiva abitudine pericolosa, ma lo hai sempre trovato inspiegabilmente impossibilile quando per molti altri è stato possibilissimo?
Hai mai avuto l’impressione che ci sia qualcosa nella tua vita che ha sempre mandato a monte tutti i tuoi buoni propositi? Che la tua vita non sia affatto come sentivi che avrebbe dovuto essere?
Hai notato con incredulità che persone molto meno dotate di te riescono perfettamente dove tu fallisci miseramente, fino a non provarci più?
Se pensi a te nella vecchiaia con l’occhio della mente, non riesci a vederti? Oppure ti vedi triste, povero e solo?

 

Non puoi essere il tuo vero io, o il tuo io di maggior successo, a meno che tu non possa liberare te stesso dall'essere totalmente o parzialmente posseduto per la maggior parte del tempo da qualche forma-pensiero o entità invaditrice esterna indesiderata.

Quando acquisisci il dominio di te stesso, e solo allora, quello che pensa, sei tu: e la tua relazione con con chiunque ti abbia dominato fino ad a quel momento, si rovescia all'istante.

Dall'essere come una carta da parati nella vita, ti trasformerai in un leader e un affascinante conquistatore, apparentemente senza far nulla.

Coloro che un attimo prima ti dominavano conducendoti dove volevano, si ritroveranno impotenti nei tuoi confronti, seguendoti di volta in volta, come pesanti tronchi che scivolano impotenti lungo un ruscello. Non si risentono nemmeno del fatto che tu li conduca come si fa con un toro che ha l’anello al naso, ma ti accettano come il loro leader naturale.

Così, rifletti attentamente se non sia finalmente il caso di liberarti da tale schiavitù invisibile.

La tecnica in quattro passi più uno

Il modo migliore per scacciare l'entità invaditrice dai tessuti del tuo corpo è incitare a far tornare completamente dentro di te il tuo corpo astrale, o anima-personalità estromessa.

Il ben custodito strumento maestro per ottenere ciò è:

Il Segreto della Magia della Forma-Pensiero più esatta ed appropriata, per il possesso di te stesso.

Tale strumento riporterà in te la tua vera anima-personalità, ti libererà dal comportamento scorretto indotto dal’astrale o da spiriti che rovinano le tue opportunità, e ti manterrà in controllo del tuo vero te stesso.

Ecco i 4 passi:

Il Sonaglio Astrale;
La Rabbia Psichica:
Il corpo tigroide delle cellule nervose;
Il Suono Sinaptico;

Più uno:

La Trance Mantica.

Per la sua importanza, il Segreto della Magia della Forma-Pensiero ha una grande valore.

Non meno di diecimila euro!

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